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05 Ottobre 2012
Però non chiedermi di perdonarti.
Nel forum ha ripreso vigore la Discussione “Però non chiedermi di perdonarti, non ce la faccio” iniziata diversi mesi e portata avanti con cocciutaggine soprattutto da tre persone Vincenzo Martucci, Tres e Dory. Ecco quello che ho appena scritto. ”
Credo sia la prima volta che scrivo in questa Discussione. Rileggendolo, l’italiano dell’articolo che ho pubblicato non mi è piaciuto molto anche se ho cercato di migliorarlo un po’ in Come Gesù. Però l’idea che Gesù sta sul seno del Padre come il discepolo amato su quello di Gesù, è meravigliosa. Questa idea non è mia ma della Trinità e lo Spirito Santo ce la fa conoscere. Io voglio dire che in questo momento sento un gran bisogno di stare di fronte al seno del Padre. Questo è pregare. Poi non possiamo dimenticare che il Padre prende il Verbo dal suo seno per metterlo in quello di Maria. Credo che solo in quella posizione – nel seno del Padre e nel seno di Maria – sia possibile compiere l’operazione più difficile: perdonare a sé stessi i propri sbagli. Avete mai notato quanto suonano assurde e false le frasi tipo “io sono uno che fa sempre quello che dice, io sono uno che dice sempre quello che pensa, rifarei tutto quello che ho fatto, e così via”. Sono bugie. la verità è che io sono uno che a volte fa quello che dice e a volte no, che a volte dice quello che pensa e a volte no, e che molte delle cose che ho fatto nella mia vita, non le rifarei. L’unica persona che annovera con serenità nella propria genealogia prostitute, furfanti, dittatori e stranieri è Gesù Cristo. Lo trovate nel vangelo di Matteo. |
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