Calatrava - L' acqua in cui si immerge Lutet
Blog / Rassegna stampa | 08 Settembre 2012

Amazon, Ibs, Anobii – Alcune recensioni di Abelis sul web

Segnaliamo altre recensioni di Abelis su Ibs, su Anobii e su libreriauniversitaria.

Se vogliamo far conoscere Abelis un mezzo semplice e molto efficace è scrivere piccole recensioni sui grandi “negozi online” di libri che ormai usano tutti. Amazon è il più importante nel mondo (mi dicono); il più grande in Italia è ibs ma ne esistono molti altri. In questi siti oltre che comprare il libro si può anche lasciare un proprio commento. Farlo è facilissimo e alcuni di voi hanno già cominciato. Naturalmente si può lasciare il proprio nome oppure un nickname. Chi vuole lasciare la propria recensione su Amazon deve tener presente che a) Amazon prende recensioni solo da chi ha effettuato un acquisto da almeno 48 ore; b) dalla stessa email si può caricare una sola recensione per ogni libro. Voi direte, ma a chi può venire in mente di lasciare due o più recensioni sullo stesso libro? Non è così raro. So di qualcuno che, essendo in vacanza e avendo difficoltà a collegarsi, ha chiesto a un/a amico/a di postare anche la propria recensione con il proprio nome e ….

Qui trovate i commenti che la gente ha lasciato su ibs, su amazon, su anobii, su libreriauniversitaria, su QLibri

Chi di voi ne trovasse altre me le può segnalare o scrivendomi a [email protected] oppure su facebook.

Per chi non avesse tempo o voglia di andare direttamente sui siti che ho linkato, ne ricopio qui sotto un’altra che mi è piaciuta molto. È di Claudia Castellani.

«Abelis è un romanzo: c’è una storia, un inizio, una fine, uno svolgimento. E’ un fantasy perchè ci sono i draghi che volano? Non so, non è il mio genere preferito. E’ metafisico? Se nel senso che si passa attraverso qualcosa, forse si. All’inizio si entra in un castello, alla fine in una casa. Devi fare un viaggio da dove vivi, il castello, a chi sei, la casa. E qui, nella narrazione, Abelis si fa speciale: impossibile fare una distinzione tra buoni e cattivi. Ogni personaggio non ti lascia spettatore ma ti ci devi misurare, te lo devi trovare dentro: cavaliere, re spodestato, Ciambellano, Messere, Abelis, Lutet, lo sei stato o tentato di esserlo. Le stesse armature le vorresti leggere come metafore e, invece, te le scopri addosso. E’ un romanzo breve perchè è come consegnato dall’autore ai lettori. Abelis è un romanzo che è un ordito, la trama è la tua: operazione generosa e, quindi, generativa, dell’autore. Il castello lo guarderai da lontano, entrerai nel cortile, ascolterai Abelis, se vorra’ parlare, ti confronterai con un re che non ha corona e con un potere che è solo potere, ti metterai a tavola al caldo con Lutet e con lei scoprirai i draghi, la realta’ dei draghi. Non puoi sottrarti a nulla e a nessuno in questo romanzo. E una donna e un bambino sono nuovamente al centro della Storia.»

 

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