Blog / Una donna nel Vangelo | 26 Febbraio 2014

26 febbraio – Il tuo nome sulla mia bocca

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi». Mc 9, 38-40

Ma perché proibirmi di fare il bene nel tuo nome?
Sono tua, conosco il tuo nome.
È il tuo nome che scaccia il male, il dolore.
Il tuo nome sulla mia bocca scaccia il male.
Se il male va via, se il demonio è scacciato, rimarranno solo parole di amore sulla mia bocca, che problema c’è?
Rimarrà solo il tuo nome sulla mia bocca.
Rimarrai solo tu tra me e gli altri.
E anche loro con il tuo nome in bocca.

“Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr  Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippora (Zippi). 

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